L’ultimo dell’anno.

tessmatozza_capodanno

A a me piacerebbe avere una casa di legno, fuori la neve, il sapore del vin brulè e nuove e durature promesse mentre si guardano i fuochi d’artificio illuminare il cielo da lontano.
Così vorrei il mio ultimo dell’anno. Nella semplicità, nel calore del camino e nella morbidezza.
Che poi, in realtà, festeggiare la fine di qualcosa non è mai bello, ma si usa così, perché in fondo è solo la fine di un nuovo inizio, di un nuovo anno, di nuove scoperte, nuove tendenze, nuovi scandali. E io spero solo che invece del pane nero mi si venga a dire che hanno inventato una cura per resistere alla cioccolata, ai saldi e al circolo vizioso dei tatuaggi.
E prima di abituarmi a mettere il 6, che poi è il mio numero fortunato, invece del 5 quando scriverò la data, voglio rimanere ancora un pò in questo vecchio 2015, con l’ armadio che ancora non è pronto per la P/E 2016 e scegliere cosa mettere il 31 Dicembre, ché alla fine lo so, che la casa di legno me la posso solo sognare e resto immersa nei miei abiti.
E nell’indecisione faccio una wishlist dei capi più cool da cui prendere ispirazione, mescolare, combinare per questa notte rossa e frizzante, ovunque voi la passiate.

TM

 

 

 

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